Autismo: un passo avanti al mondo. Storie e testimonianza delle mamme coraggio che hanno scelto la Terapia C.R.A.Pu.

“Un (altro) Passo Avanti al Mondo”

youtube http://www.youtube.com/watch?v=xooPZEfCtKE&hl=en

Difficile trovare una maniera adatta per raccontare quanto le immagini hanno mostrato. Ancor di più comprendere le restrizioni imposte alla Ricerca Scientifica dai “soliti noti”, soprattutto quando a pagarne lo scotto sono bambini. Questo video è stato realizzato dalle mamme di bambini affetti da sindrome dello spettro autistico, con un livello di gravità ben visibile. La loro storia ci dà forza.

Queste straordinarie mamme stanno lottando contro un sistema che vorrebbe i loro figli condannati dentro questa sindrome, che non prevede cura, ma solo regime di farmaci per controllarne gli effetti, soprattutto comportamentali. Questo ci raccontano. Della loro lotta solitaria e quotidiana per il diritto di cura e non soltanto per i loro figli. Dopo la costituzione del comitato “Un passo avanti al mondo” questi genitori si sono mossi a livello istituzionale con una raccolta di firme e una firma inviata al Predidente della regione Sicilia e al Presidente della Repubblica con allegato questo video in cui si vedono i miglioramenti dei tre bambini sottoposti alla Terapia C.R.A.Pu. all’interno di una struttura ospedaliera, grazie a un primario illuminato che non ha smesso la propria umanità e tiene fede al suo giuramento. La loro richiesta è che la richiesta di sperimentazione della Terapia C.R.A.Pu. venga accolta, così come gli screening messi a punto da Giovanni Puccio. Affinché altri bambini, altri pazienti affetti da malattie rare, degenerative e autoimmuni vengano supportati istituzionalmente ed economicamente.

La cosa più bella di queste donne è che hanno deciso di mettere a disposizione degli altri, attraverso questo Comitato, il percorso terapeutico individuato da Giovanni Puccio e portato avanti con l’ausilio dei propri medici.

Prendendo spunto dal gesto di queste mamme che lottano a viso scoperto per la vita dei loro figli e che adesso tentano la strada istituzionale, sapendo benissimo quale sia la cortina di silenzio contro cui i nostri tentativi si sono imbattuti, invito – ancora una volta – tutti coloro che fanno o faranno la Terapia C.R.A.Pu. ad aiutare altri ammalati, a sfruttare il canale di internet – l’unico che possa permettere ancora un minimo di libertà d’informazione – per confrontarsi, parlare, divulgare. Chiunque abbia beneficiato della Terapia C.R.A.Pu., degli studi di Puccio, della nostra consulenza gratuita, del nostro supporto, proprio come noi ha la responsabilità di condividere con gli altri questo bene e battersi affinché altri possano accedervi e la verità trovare la strada dell’ufficilizzazione.

Che il titolo di questo post, nonché il nome di questo comitato, sia di buon auspicio per tutti, per la nostra società investita da conflitti e inutili tensioni, egotista, votata al profitto anche quando si parla di cura. Un mondo in cui le malattie diventano croniche per alimentare il meccanismo delle case farmaceutiche e di protocolli che non individuano la causa, ma “curano” il sintomo. Un mondo in cui l’individuo diviene un numero da protocollo, parte di un meccanismo invisibile. A volte la verità è un peso troppo grande da sostenere, così è facile rifuggiarsi in quella cortina, alimentare la “gogna” del complottismo e spegnere il pensiero critico.

A volte la verità è un peso troppo grande da sostenere, così è facile rifuggiarsi in quella cortina, alimentare la “gogna” del complottismo e spegnere il pensiero critico.

Grazie a queste mamme e buona lezione di coscienza.

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Lettera del Comitato per richiedere al Governo di sostenere gli studi di Giovanni Puccio

Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
e p.c. al Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo

Oggetto: Richiesta sostegno e aiuto al ricercatore Giovanni Puccio

Ai sensi dell’Ordinamento delle Autonomie Locali (L:59/97 e 127/97 e succ. modif.ni), della Legge 7 Agosto 1990 n.241 e succ.modif.ni, noi sottoscritti cittadini di vari Comuni d’Italia, nonché componenti e sostenitori del Comitato “Un passo avanti al Mondo”, chiediamo cortesemente di voler rispondere al quesito qui di seguito articolato:

Carissimo signor Presidente,

siamo mamme di bambini con patologie rare, gravissime, soprattutto per i piccoli corpi che ne devono pagare le conseguenze. Siamo donne di varie regioni d’Italia, donne che ogni giorno lottano contro il dolore dei propri figli. Dopo vari “tentativi” dopo svariate, infinite e provanti strade abbiamo imboccato quella che sembra essere quella risolutiva. Da quasi sei mesi, i nostri bambini sono seguiti da un ricercatore privato di Palermo, il signor Giovanni Puccio – di cui si è sentito parlare per i suoi studi inerenti al cancro e alle malattie degenerative. Dal 2003 il sig. Puccio ha creato un’associazione, Emmanuele per la Ricerca Scientifica, con sede a Palermo ed ha iniziato ad interessarsi a patologie rare, come eziopatologo, ricercando quelle cause, a volte “invisibili anche alla società. [continua…]